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Uragani e navi da crociera | vincenzo ameglio

Uragani e navi da crociera

Uragano-atlantico

Vale la pena il rischio di pianificare una crociera ai Caraibi, Bahamas, Bermuda, Messico o addirittura in Canada/New England durante la stagione degli uragani? Assolutamente si, con un importante avvertimento: parafrasando un cliché, prepararsi al peggio e sperare per il meglio. Statisticamente, le probabilità che il vostro particolare viaggio sia colpito da un uragano sono molto scarse. Ma potrebbe verificarsi una possibilità remota di modifiche all'itinerario prestabilito ed è importante affrontare una crociera durante la stagione degli uragani con il giusto atteggiamento. Orari e itinerari della crociera potrebbero essere influenzati da tempeste, anticipate o meno, ma le probabilità di trovarsi nel bel mezzo di un uragano, sono praticamente nulle. Ultimamente l'ingegneria e le nuove attrezzature satellitari permettono alle compagnie di crociera di seguire i percorsi delle tempeste (e rapidamente inviare navi altrove); Royal Caribbean e Celebrity Cruises sono le due compagnie  che hanno stabilito uffici attrezzati che consentono di monitorare le tempeste e rispondere alle mutevoli circostanze con suggerimenti e decisioni in merito. Gli sconti abbondano, in particolare nel periodo di picco tra metà luglio e l'inizio di ottobre. Sicuramente non sarà il momento di fare una visita ad una particolare porto (programmata) come elemento fondamentale della vacanza (pianificazione di un matrimonio a St. Thomas o una riunione di famiglia a St. Maarten, per esempio). Gli itinerari possono essere anche disturbati da una semplice minaccia di una tempesta. Siate flessibili. Sapere che si può avere difficoltà a raggiungere un aeroporto nel sud della Florida o in San Juan (dove molte, se non tutte le crociere hanno le partenza). 

Assicurazione: se si stipula un'assicurazione attraverso la compagnia di crociera o attraverso un provider indipendente, assicurarsi che la polizza copra anche l'eventuale interruzione della crociera in caso di eventi legati alle condizioni atmosferiche. La stagione degli uragani decorre ufficialmente dal 1°giugno al 30 novembre. Anche se gli uragani sono generalmente imprevedibili, la saggezza convenzionale ha dettato che l'alta stagione varia in base all'area geografica. Nei Caraibi Orientali e lungo la costa orientale degli Stati Uniti, la stagione tende ad essere più trafficata tra metà agosto e metà settembre. Nel Caraibi occidentali, va da metà settembre e si estende fino all'inizio di novembre. Uragani a fine stagione (giugno/fine novembre) sono rari ma non senza precedenti. Una stagione "media" significa che possiamo aspettarci da otto a 11 tempeste tropicali; di queste 5-7 potrebbe trasformarsi in uragani a pieno titolo. Si noti, tuttavia, che non tutti gli uragani colpiscono terra.

Quanto sono sicure le navi da crociera durante gli uragani: molto probabilmente non avrete mai bisogno di saperlo! Ecco perché la strategia di crociere su tutta la linea è quella di evitare, piuttosto che affrontare una tempesta. Le compagnie di crociera hanno operato nei Caraibi per anni e hanno in vigore , in virtù dell'esperienza, specifici piani di emergenza per affrontare uragani/tempeste tropicali. Questi coprono tutto, dall'allestimento delle navi alla designazione di un ufficiale di plancia presso una specifica postazione di monitoraggio, durante la stagione. E a sostenere gli sforzi di bordo viene a supporto anche il personale di terra con logistica e consigli. La cosa più difficile per le navi da crociera è trovare luoghi alternativi per poter attraccare in modo sicuro e senza rischi per gli ospiti. Non è sempre facile però trovare posti sostitutivi, anche perchè molte volte già prenotati da altre navi, oppure quando si trovano più navi al cospetto della stessa tempesta. Una delle soluzioni più semplici è variare l'itinerario della nave, per esempio se la minaccia è presso i Caraibi Orientali, si sposterà verso i Caraibi Occidentali, oppure viceversa. E se i nuovi approdi non possono assicurare l'incolumità dei passeggeri, il programma potrebbe essere quello di trascorrere qualche giorno in più in navigazione in acque più tranquille. La domanda sorge spontanea: si verrà ricompensati per i porti saltati? Ahimè, no. Le condizioni contrattuali stipulate all'acquisto del biglietto normalmente prevedono il diritto della compagnia di crociera di sostituire o addirittura eliminare dei porti di scalo per evitare rischi alle persone viaggianti. Tuttavia, si poterbbe avere diritto ai rimborsi delle  tasse portuali anticipate o altro previsto a contratto.Quando si verifica la minaccia di una tempesta, le navi da crociera sono in grado di "correre più veloce". Normalmente le tempeste tendono a muoversi a circa 8-10 nodi, mentre le navi possono raggiungere velocità fino a 22 nodi e oltre. Anche le sempre più sofisticate tecnologie possono aiutare le navi ad eludere le tempeste, non non possono evitarle del tutto. Per esperienza si possono trovare tempeste anche in zone dove meno te le aspetti, ad esempio nel nord Atlantico in crociere di riposizionamento provenienti dall'Europa (vi siete mai chiesti dove gli uragani vanno a morire? Avete indovinato, il nord Atlantico). Bisogna quindi affrontare il viaggio preparati e munirsi di pastiglie per il mal di mare! 

Impossibilitati a prendere la nave: a volte i problemi legati agli uragani non hanno nulla a che fare con la nave, e dipendono solo ed esclusivamente dalle condizioni al porto d'imbarco. Come abbiamo detto prima, occorre pianificare in anticipo. L'obiettivo è quello di arrivare in porto un paio di giorni di anticipo in caso di difficoltà. Prevedere anche che il rientro potrebbe essere ritardato di qualche giorno. Se si hanno problemi di accesso al porto d'imbarco assicurarsi  di poter contattare la linea di crociera (portare con sè il loro numero verde di emergenza). La maggior parte farà tutto il possibile, anche se non sono obbligati, per aiutarvi a raggiungere la nave, però non c'è alcuna garanzia. 

Annullamento della crociera: i casi di crociere annullate sono molto rari. Per le ragioni di cui sopra, le compagnie di crociera semplicemente prevedono di deviare il loro itinerario. Praticamente una crociera potrebbe essere cancellata a titolo definitivo quando una tempesta sta puntando verso il suo principale porto d'imbarco, come Ft.Lauderdale e Miami in America e anche in questi casi, si tratta di un risultato insolito. Più spesso, la partenza è ritardata di un giorno o due, e i passeggeri vengono generalmente ricompensati per il disagio e si poterbbe ottenere un buono sconto su una futura crociera. La stagione degli uragani nell'est del Pacifico è spesso trascurata perché ci sono semplicemente più persone in crociera ai Caraibi rispetto, ad esempio, alla Riviera messicana. Tuttavia, la costa occidentale del Messico è soggetta agli uragani ed è monitorata allo stesso modo dagli esperti meteo. 

Per concludere: iniziare a controllare le condizioni delle tempeste tropicali una settimana prima di partire visitando il Weather Channel (basta cliccare sul suo sito web: www.weather.com ). Agire immediatamente se l'itinerario della crociera sembra interessato dall'arrivo di una tempesta/uragano, contattando il vostro agente di viaggio o direttamente la linea di crociera nel caso in cui siano necessari piani di emergenza.

fonte: http://www.cruisecritic.com

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